Ricevuto tra le mani il mensile illustratofiat di Maggio 1985 mi sono imbattuto, nella rubrica Lettere a pagina 40, in una missiva che riporto integralmente perché è un piacevole ritorno al passato per chi quegli anni li ha vissuti similmente:

Sono figlio di un dipendente Fiat e mi sono sempre piaciute le automobili, in particolare quelle giovani come la Uno e la nuovissima Y10.

Vi mando alcuni disegni che spero pubblicherete perché non sono normali disegni: li ho fatti con il mio personal Computer Mango II (un compatibile Apple) utilizzando opportuni programmi di grafica e un normale joystick collegato al Personal.

Non possedendo una stampante, ho fatto stampare i disegni da un amico che si è gentilmente prestato ma che, non conoscendo i disegni, ha sbagliato le proporzioni. Spero che pubblichiate egualmente un mio disegno perché ci ho messo molta pazienza e ci terrei moltissimo a vederlo sull’illustratofiat.

Gianluca Giordano

 

illustratofiat del 1985, pagina 40, lettere.

A parte i sorrisi che scaturiscono nel leggere di auto “giovani” come la Uno o la nuovissima Y10 e la tenerezza che solo un appassionato di informatica stagionato può provare nel leggere che il ragazzo ci ha “messo molta pazienza” nel realizzare questi disegni (ne è stato poi pubblicato solo uno) usando un programma di grafica dell’epoca e un joystick come strumento di interazione (per non parlare poi della mancanza di una stampante e la stampa senza rispettare le proporzioni dell’amico… cose oggi impensabili, inammissibili) la cosa che ha attirato la mia attenzione è stato questo Mango II.

Mango II? Mai sentito. Mi verrebbe in mente solo il cantante o il frutto ma nell’articolo si parla di un compatibile Apple (ovviamente Apple II)…

Dopo una veloce ricerca ho scoperto che nel 1994 esistevano più di 200 cloni di Apple II sparsi per il mondo e tra questi c’è anche fantomatico Mango II.

Non ricordavo di concessioni da parte di Apple all’epoca per la realizzazione di cloni del suo Apple II e infatti la nascita di queste “copie” non si deve per volontà strategiche di marketing ma alla “bontà” del solito Steve Wozniak: nel “Apple II Reference Manual“, frutto del suo desiderio di condividere la conoscenza e le esperienze, erano infatti presenti gli schemi dell’intera elettronica dell’Apple II. Questo know how spiattellato nel manuale avrà sicuramente aiutato tantissimi elettronici a crescere e a migliorarsi… ma ha dato modo a terzi di sfruttare il regalo e ad iniziare a riprodurre e commercializzare cloni di quel meraviglioso computer che era l’Apple II.

Mi chiedo come avrà reagito Steve Jobs ad una cosa del genere… ma probabilmente, sicuro com’era di se, ignorò la cosa e andò avanti per la sua strada.

E il Mango II? Purtroppo non sono riuscito a trovarne traccia su internet: né una descrizione e tanto meno una fotografia. Se qualcuno ha qualche informazione o documento a riguardo e lo vuole condividere me lo faccia avere. Sarà un piacere integrare questo post.

Fonti:

http://www.applelogic.org/ApplesAndClones.html

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