Fai da te: da MiniSIM a MicroSIM o NanoSIM

Avete acquistato uno Smartphone di ultima generazione e la vostra SIM… non entra? E magari è anche Domenica e non trovate un centro Wind, Tim o quello che volete, che sia aperto e autorizzato a consegnare SIM sostitutive? Aspettare Lunedì  e le successive canoniche 24 ore per l’attivazione vi mettono addosso uno stato di frustrazione?

Nel mio caso è bastata una ricerca in rete per trovare un pdf di Christian von der Ropp che ha risolto il mio problema e probabilmente anche il vostro. Basta un minimo di manualità, un bel paio di forbici, un righello, un pennarello fine e il gioco è fatto.

Veramente non c’è bisogno di spiegazioni, guardando il pdf stampato si capisce subito come agire per cui buona conversione home made e… grazie a Christian von der Ropp!

Il voip anche su iPhone

Mi è stato chiesto se era possibile chiamare numeri fissi internazionali, in particolare francesi, a costo zero utilizzando l’iPhone.

Ho già trattato in questo post la possibilità di chiamare dal proprio computer numeri fissi italiani ma anche europei, statunitensi e canadesi a costo zero e altri a prezzi convenienti.

Adesso tocca all’iPhone: dopo una breve ricerca ho trovato sull’App Store di Apple l’applicazione SipGo. Si scarica velocemente e la configurazione è qualcosa di sconcertante: facilissima.

Avviata la prima volta l’applicazione, vi viene richiesto di inserire le vostre credenziali per utilizzare il VOIP e di identificare il fornitore del servizio: nel mio caso, come da immagine che segue, ho selezionato Voipstunt (Ricordo solo che quando ci registriamo ad uno dei tanti fornitori Voip questo ci assegna o ci fa creare la classica login e password per poter usufruire del servizio: queste sono le credenziali richiesta da SipGo).

SipGo: schermata di login

L’elenco dei fornitori è davvero ampissimo e penso che ognuno di voi troverà il proprio.

Fatto questo non serva altro. Selezionate o componente il numero fisso e avviate la chiamata.

Ho provato ad effettuare due chiamate, una locale e l’altra in Francia, sotto copertura del wi-fi casalingo w, nonostante la banda non proprio eccellente, le chiamate sono risultate fluide, senza vuoti e ritardi particolari.

Insomma vale la pena installare SipGo e risparmiare che in questi periodi fa sempre comodo.

L’applicazione è disponibile anche su iPad e per Android su GooglePlay.

Convertire video per iPad e iPhone (e non solo)

Con due figli piccoli, l’iPad unito a qualche cartone animato può diventare un ottimo medicinale rilassante…  per i genitori.

I film che si trovano in rete sono quasi tutti avi o mov e l’iPad, come l’iPhone, non è in grado di leggerli: se provate a trascinare un tale video su iTunes, quest’ultimo si offende e fa riportare l’icona del file dove l’avete trovata.

Miro Video ConverterCosì, per trovare una soluzione, ho interrogato l’oracolo Google è la risposta giunta prontamente è: Miro Video Converter.

Miro Video Converter è di una facilità sconcertante: una volta aperto, si presenta con una sua finestra. Trascinatevi un video AVI, MOV, WMV, XVID, FLV, H264 (e altri formati ancora), selezionate il device di destinazione (iPad, iPhone, PSP e diversi dispositivi Android) e l’applicazione provvederà oltre alla conversione in MP4 anche a ridimensionare il video per lo schermo del device stesso! Il risultato sarà un file più leggero rispetto all’originale senza perdere in qualità.

Gli unici difetti che ho riscontrato sono una certa lentezza (ma la conversione non è un gioco da CPU datate) e l’impossibilità di convertire più video contemporaneamente. Ma sono inezie soprattutto tenendo conto che Miro Video Converter è totalmente gratuito e facilissimo da usare! Un must per gli utenti di dispositivi mobili con la passione dei video.